È il ventitreesimo libro, a carattere scientifico, pubblicato da Vassilios Fanos. L'Autore ha la concreta capacità di sbalordirci con le sue pubblicazioni che sempre più ci introducono nel mondo della medicina moderna, la famosa nuova medicina di oggi e di domani, quella delle dieci P: personalizzata, prospettica, predittiva, preventiva, precisa, partecipata, paziente centrica, psico-cognitiva, post-genomica, pubblica. Il microbiota intestinale ci viene presentato nella sua attuale e moderna inquadratura, è il catalizzatore ed il responsabile di innumerevoli processi biologici, di benessere e di malattia, e la sua variabilità può essere sapientemente corretta ed orientata per assicurarci una migliore salute. L'Autore esamina innumerevoli patologie e le correla con il buon funzionamento del nostro intestino e del nostro "organo aggiuntivo", i batteri, un superorganismo di cui non ci dobbiamo mai dimenticare, perchè convivono in simbiosi con noi da milioni di anni.
L'organismo umano è un olobionte (o simbionte), un insieme di cellule umane e di batteri. Noi siamo ospiti dei nostri batteri che ci orientano, ci guidano e ci sovrastano numericamente essendo il rapporto tra le nostre cellule ed i batteri di 1 a 10. L'intestino ha una funzione predominante nel nostro corpo, è il nostro secondo cervello, contiene il maggior numero di cellule nervose dopo il cervello ed esiste una reale connessione tra loro (brain-gut-connection). Inoltre il 70% delle cellule immunitarie sono contenute nel nostro intestino. Per la nostra salute è importante ciò che mangiamo. Pertanto l'Autore ci indica e consiglia, con grande competenza e praticità, le linee guida da seguire. Molti alimenti, spesso trascurati, sono di fondamentale importanza per la nostra salute. Basti ricordare i 20 "longevity smart foods" cioccolato fondente, lattuga, uva nera, ecc..
Questo volume è molto più pratico, semplice ed accessibile del precedente: Metabolomica e Microbiomica. È stata molto utile l'intuizione di Elie Metchnikoff che, più di un secolo fa, ipotizzò la terapia con i probiotici. Egli intuì che il tipo di alimentazione potesse favorire la crescita di batteri putrefattivi nel colon ed accelerare i processi di senescenza cellulare. E nel suo libro, "Il prolungamento della vita", edito nell'anno 1907, scrive che "bisognerebbe studiare in modo sistematico la relazione tra microrganismi intestinali ed invecchiamento precoce". In verità anche un antichissimo Maestro della medicina, Ippocrate di Koos (460-377 a.C.) aveva già intuito che tutti i mali vengono dall'intestino, che il cibo sia tua medicina e che la tua medicina sia il cibo, come recitano i suoi famosi aforismi. Già nell'anno 1975 la genetista Lynn Margulis postulò la teoria dell'endosimbiosi secondo la quale i nostri mitocondri deriverebbero da batteri ancestrali. Nell'anno 1996 Hederson e Wilson espressero il concetto di reciproco mutualismo tra l'uomo ed i suoi batteri e coniarono il termine di "Homo Bacteriens". Tutto ciò rende sempre più evidente l'interesse che la ricerca rivolge allo studio ed alla osservazione del nostro microbiota e microbioma usando, per il proficuo miglioramento delle conoscenze dell'universo microbico, le tecnologie "meta-omiche: metabolomica, metagenomica, metatrascrittomica, metaproteinomica, metalipidomica, metaglicomica, ecc..
Il microbiota intestinale è dunque il regolatore cruciale dello stato di salute o di malattia ed è di fondamentale importanza mantenere un costante e perfetto equilibrio nel rapporto firmicutes/bacteroides. L'alterazione di tale rapporto a vantaggio dei firmicutes può rappresentare l'inizio di malattie metaboliche che influenzano i processi di raccolta energetica, la permeabilità intestinale, il metabolismo degli acidi biliari, le funzioni cerebrali correlate al metabolismo e modulazione dei sistemi immunitari. Potremmo definire il microbiota il "direttore d'orchestra", il regista della comunicazione neuro-endocrino-immunitaria.
Siamo grati a Vassilios che, con questa nuova pubblicazione, ha efficacemente chiarito tante e tante problematiche e ci ha offerto una valida guida per la nostra salute, per il nostro aggiornamento ed il nostro lavoro quotidiano.
Salvatore Vendemmia